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[GUIDA] CREARE UN RAID0.

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Shima78
view post Posted on 22/11/2008, 22:41




A seguito delle numerose richieste si è deciso di pubblicare questa piccola guida per creare una configurazione di tipo RAID.
Questa curiosità sorge dai novizi che vogliono assemblare un pc di fascia medio-alta a fronte di una budget pari a circa 1000 € che, anche se di tutto rispetto, non è sufficiente per l'acquisto di un pc di fascia alta. Le prestazioni complessive di un sistema dipendono anche dalla velocità, dal numero e dalla modalità con cui gli hard disk presenti sono stati installati.
L'esigenza di avere periferiche di archiviazione veloci dipende sopratutto dall'uso a cui è dedicato la macchina. Per un uso videoludico, la configurazione RAID 0 è un ottima soluzione in quanto più economica e con prestazioni del tutto simili agli hard disk singoli con una velocità di rotazione maggiore, come i Raptor della Western Digital, rispetto agli HDD standard da 7.200 rpm. Altri utenti privilegiano la sicurezza e lo storage rispetto alle performances e per questo motivo possono ripiegare su un RAID1. Infine, per l'uso professionale dove è necessario avere sia la velocità ma sopratutto la sicurezza la soluzione RAID 0,+1 è l'ideale.

Per creare un raid è necessario avere un scheda madre con chipset Intel che sia dotata di Southbridge ICHXR, (dove X=7,8,9,10) o con Chipset Nvidia dotata di southbridge ICHSR.

CONFIGURAZIONE.

Se si tratta di un pc nuovo di zecca è necessario fare un'operazione prelimare, ovvero la creazione di uno o più dischi floppy che contengono i driver sata per il raid ed altri tools come l'Intel Matrix Storage se si ha in test una scheda madre con chipset della stessa casa produttrice.

Per fare ciò è suffciente usare pc facilmente raggiungibile, come ad esempioun laptop, inserire il CD/DVD che viene fornito con il bundle della motherboard, selezionare i driver che volete installare e creare il floppy.
Ovviamente è inutile dire che ogni driver deve essere messo su un floppy diverso anche se questa operazione vi sembrerà un pò macchinosa sarete ripagati abbondamente dal vsotro sistema.

Appena inizia il boot del sistema è necessario entrare nel BIOS e vedere quali periferiche sono riconosciute. Se il numero di unità è inferiore rispetto a quello installato spengete il pc e controllate tutti i vari collegamenti (alimentazione e riconoscimento).
Nel caso in cui tutte le periferiche siano presenti anche nel BIOS è necessario andare un una voce dello stesso come ad esempio SATA CONFIGURATION e scegliere dal menù RAID. Selezionare la sequenza di boot ed impostate la sequenza D, A, C.
Quest'ultima operazione vi permtterà di installare il vostro so al reboot del pc.

Salvate e poi rebootate il sistema.

Durante il reboot vi apparirà una scritta "per configurare il raid premere ctrl + i (chipset Intel) o F10 (chipset Nvidia).
Premete i pulsanti e così facendo vi ritroverete all'interno del tool per la configurazione del raid. Il menù è estremamente semplice, difatti dovrete scegliere tra Crea raid, modifica raid, rimuovi raid e conferma l'operazione.

Andate su Crea raid, selezionate le unità da mettere in raid e scegliete una modalità tra le quali la 0 (stripe), 1 (mirror) o 0,+1 (stripe+mirror) e confermate. Perchè il raid sia pronto è necessario rebootare, ma prima inserite il cd di installazione di windows dentro la vostra unità, confermate e riavviate il sistema.

A questo punto, durante il setup del vostro sistema operativo, siate celeri a premere F6 quando vi comparirà una scritta:

PER INSTALLARE RAID, SCSI O PERFIERICHE DI TERZE PARTI PREMERE F6.

inserite il floppy con un driver sata per il raid e poi aspettate il tempo necessario perchè vi compaia una schermata con scritto:

PREMERE S PER INSTALLARE UNA NUOVA PERIFERICA.

Premete S, inserite il floppy e date invio. Durante la lettura del disco vi apparirà un menù con la lista dei driver che volete installare.

LEGGETELA ACCURATAMENTE, selezionate il driver del Southbridge (ICH7R, ICH8R, ICH9R, ICH10R o ICHSR) compatibile con il chipset della vostra scheda madre (ad esempio 945, 965, G31, G33, P35, X38 e X48, P43, P45, NForce), e date un colpo di enter.
Questa operazione deve essere effettuata pari al numerod ei floppy che avete creato.
Fate attenzione ad inserire i floppy giusti e non cercate di installare i driver per so a 64 bit su so a 32 bit e viceversa...pena conflitti driver-sistema opertivo che vi obbligheranno nuovamente a formattare l'intero HDD. quando siete sicuri di aver installato tutti i driver necessari premere C per continuare con l'installazione del vostro SO.

Dopo qualche minuto, windows, vi chiederà di inserire l'ultimo floppy che contine il tool di gestione del raid direttamente da windows (Intel Matrix Storage per chipset Intel o NVidia Matrix Storage per NFoce).

Se il raid è stato configurato correttamente è suffciciente aspettare il secondo step dell'installazione ovvero la formattazione dell'intero HDD. Se avete più unità configurate in raid il risultato è che vedrete un HDD solo ma con capacità doppia.

Il consiglio che la redazione vi dà è questo:

Create sempre due partizioni una più piccola per Windows ed una più grande di storage.
Così facendo avrete un duplice vantaggio:
1) Sin dal primo setup potrete permettervi il lusso di formattare solo la partizione più piccola dove vi sarà il kernel, quella più grande la formatterete con lo stesso file system del vostro SO quando ne avrete tempo;
2) in caso di un nuovo format guadagnerete in tempo nel ripristino del sistema poichè avrete salvato i dati in una seconda partizione.

Il raid è solo per dischi sata?

Per sapre la risposta è sufficnete procurarsi un cavo ide e vedere quanti connettori sono disponibili su un unico cavo. Generalmente sono due, e ciò permette di usare un solo cavo per collegare due unità, una ottica ed una di memoria, o di effetuuare un raid di HDD al prezzo del connettore della sched amdre.
Questo tipo di raid è stato completamente abbandonato, sia perchè poco prestante rispetto ai dischi sata si a causa dell'eccessivo ingombro di cui è dotato il cavo ide a 40 pin.

Sicuramente tante persone che leggeranno questo articolo spalancheranno gli occhi dicendo:

Non ci riuscrò mai!!!!

Nulla di più falso, state tranquilli, un pò di attenzione e vedrete che filerà tutto liscio.
C'è comunque da dire che se si ha una configurazione RAID0 onde evitare guai è consigliabile effettuare periodicamente dei backup poichè la rottura di uno o + HDD è smepre dietro l'angolo.
Purtroppo tanti amici lettori hanno la brutta abitudine di pensare :

RAID = rottura sicura di un HDD.

Beh, non sò come mai ma anche questa è una leggenda metropolitana che si è diffusa a macchia d'olio senz aavere alcuna giustificazione.

La rottura di un HDD (hardware) non è da imputare al raid che come si è visto una semplice "fusione temporanea" via software dei vostri HDD, ma a cause fisiche come un picco di tensione od a temperature troppo elevate dell'hard disk (soglia critica 50°, ma è meglio stare sempre sotto i 45° se possibile). L'unica rischio, anche se non da sottovalutare, a cui si può andare incontro è la perdita dei dati.

Vi sono altre piccole dritte che è necessario dare una tra le quali è quello di scegliere un taglio di HDD singoli che non superino i 250 GB l'uno per motivi di prezzo, di tempo sia pe rla formattazione che per la "manutenzione ordinaria" come la deframmentazione e lo scandisk con analisi della superficie. Inoltre c'è d adire che creare anche un raid0 di dimensioni eccessive, non posrta un guadagno di prestazioni rispetto a quello che si ha abbinando due o più dischi di atglio inferiore. Ciò è dovuto che l'aumentod ella superficie obbliga la testina a fare più strada e ciò richie de un tempo di acesso tale da vanificare gli effettivi vataggi che offre un raid0.
Per evitare i cosiddetti colli di bottiglia è consigliabile, ma non obbligatorio, acquistare due o più HDD gemelli, oppure di "fondere" in raid HDD con stesso taglio, cache e tempo di accesso anche se di marche differenti. Questo perchè un disco più performante è costretto ad adeguarsi alla velocità dell'HDD più lento.
Infine è consigliabile effttuare un raid0 con massimo 2-3 HDD se si vogliono usare i controller sata integrati nella scheda madre poichè potrebbero limitare la banda creata da un raid0 di numerosi hard disk.
Per ovviare a questo problema è possibile acquistare controller raid esterni dedicati sul slot PCI, o PCI-EX 1x o 4x per ovviare a questo problema. il tutto alla "modica" cifra di 150 € circa se si vuole un controller di qualità.
 
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Snipertoby
view post Posted on 23/11/2008, 16:36




Uttima guida Shima.. ;)
 
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1 replies since 22/11/2008, 22:41   93 views
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